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lunedì 4 novembre 2013

Euromarathon: stesso nome ma...

 ... tutta un'altra corsa!
Si veste di nuovo questo evento che, da mezza maratona su strada si è evoluta in trail!
Nelle edizioni passate avevo corso la mezza maratona transfrontaliera che da Capodistria (SLO) arrivava a Muggia (ITA) nel 2009 o che da Muggia sarebbe dovuta arrivare a Capodistria nel 2010.
Quest'anno la svolta voluta dall'organizzatore Ferlora sembra aver avuto un ottimo riscontro: circa 300 partecipanti, molti dalla Slovenia e dal Friuli, per una gara che in zona mancava: "corsa in montagna con panorama sul mare!" :D
23 km e +800 metri di dislivello tra fango, pietre, vigne e uliveti, con un meteo che è stato clemente: il terreno era inzuppato dalle piogge dei giorni scorsi, ma noi siamo restati all'asciutto!
Giornata coperta, circa 18°C e in partenza un pò di vento. Dal paese di Ankarano (SLO) dopo pochi metri si lascia subito l'asfalto e si sale tra le vigne: il fondo è fangoso e le scarpe tendono ad appiccicarsi al sentiero: come la pendenza aumenta si slitta perdendo presa. Le mie scarpe peseranno 2 kg l'una :(
Il percorso si snoda in una zona della mia provincia che non ho mai frequentato, (il Forte Olmi, il bosco dell’Arciduca Ludovico Salvatore, il bosco della Luna, il parco archeologico di Muggia Vecchia e del monte Castellier, parte della ciclabile ricavata sul sedime della Parenzana...) e che meritano di essere rivisti, magari con più calma. Ci sono continui cambi di direzione - guai se non ci fossero stati i volontari ai bivi!- e di quota :O
Non si fa in tempo ad impostare un ritmo: in salita cammino svelta, mentre in discesa volo... riuscivo a scioglier le gambe e andar giù abbastanza veloce, spingendo ed evitando i sassi più prominenti e scivolosissimi. Che volo che ha fatto uno davanti a me: così velocemente giù, ma altrettanto velocemente si è rialzato, per fortuna senza conseguenze!
Dal 18° km ho iniziato a sentire dei principi di crampi, e un certo affaticamento delle caviglie. Percorso dichiarato di 23 km, con arrivo nel centro commerciale a Montedoro (davvero inusuale come arrivo...)

Menziono e lodo l'organizzazione dell'a.s.d. Evinrude che, a dir poco, è stata perfetta: dal centro commerciale i bus navetta ci hanno portato alla partenza,  ritiro borse poco prima dello start. Ai bivi c'erano sempre dei volontari, oppure dei cartelli molto chiari, ristori lungo il percorso e servizio massaggio all'arrivo.
 qui la classifica
qui le foto del trail

4 commenti:

  1. Terribile l'arrivo in un centro commerciale per un trail!! Ma come gli è venuta? Hanno dovuto pagar pegno ad uno sponsor? .. Ho scoperto or ora il tuo blog.. Vado in esplorazione nel tuo archivio! ;-)

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  2. ... in effetti che Decathlon fosse lo sponsor principale si è notato!
    benvenuto nel blog, e vado a curiosare nel tuo :)

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