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venerdì 30 settembre 2016

Cavalcata carsica: allenamenti sul sentiero 3

Dicembre non è più così lontano come sembrava a inizio settembre: ora l'estate volge al termine e si inizia a pensare ai prossimi appuntamenti da segnare in calendario.
Euromarathon, certo, ma poi vediamo di allungare le distanze che nel mirino, in lontanaza, c'è una gara che richiede un buon fondo!
La Cavalcata Carsica, l'Appuntamento della prima domenica di dicembre, quest'anno mi piacerebbe proprio non saltarlo! Si tratta della "non gara" che affascina e attrae un sacco di triestini da più di tre decadi, come il richiamo di una sirena... una sfida più che altro, e per me consiste nell'azzeccare il sentiero senza perdermi o dilungando inutilmente i chilometri che da Pese portano a Jamiano.

In una domenica speciale, con una persona speciale, si parte da Pese (dopo aver opportunamente parcheggiato una delle auto a Monrupino :P)
Abbiamo controllato le previsioni,  il cielo è nuvolo ma solo in tarda mattinata dovrebbe piovere: siamo state attente  ci siamo ritagliate la finestra giusta: quella con un raggio di sole!
Il percorso non è lungo ma comprende le due salite più insidiose: una subito quando si è ancora riposate, girando attorno al Kokos e una verso la fine, sul Monte Orsario.
Come da copione, inizia a piovere poco dopo che siamo arrivate in auto! ;)

Un paio di settimane dopo, in una giornata reglata, è la volta della seconda parte del percorso: da Monrupino a Jamiano. Percorso decisamente più veloce e scorrevole, anche se qui ad andar svelti si rischia davvero (noi per ben 3 volte!) di prendere la direzione sbagliata :S
Un bivio nascosto, un altro che devia quando meno te lo aspetti mentre sei "lanciato" su una comoda carrareccia, un altro dove per decine di metri non c'è il segnavia nè di qua nè di là...
Questo pezzo della Cavalata Carsica è quello che ti porta in un Carso selvaggio, in assenza della presenza umana per quasi 30 Km: una meraviglia assoluta!

"scivolo" Hermada!
Monte Hermada: discesa tecnica e ripida, non ci riesco proprio a passarla indenne! scivolo su ghiaia e batto il palmo della mano destra su in sasso appuntito... :S
Per essere a fine settembre fa ancora caldissimo e l'acqua presa in partenza non basta! per foruna a Medeazza c'è una fontana, meglio tardi che mai: come due scemi beviamo avidamente e senza misura: altro che mal di gambe,  dolore per i 2 km successivi :(